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Articolazioni e muscoli, al centro dell'infiammazione

Le articolazioni e i muscoli sono parti del corpo che vengono messe a dura prova dai movimenti quotidiani e che risentono molto dell'invecchiamento. Molte patologie articolari causano problemi di mobilità e ostacolano la vita quotidiana delle persone colpite.

Al centro del problema ci sono le malattie infiammatorie delle articolazioni, che ne compromettono il funzionamento, generalmente colpendo la cartilagine o la membrana sinoviale. Queste malattie sono spesso autoimmuni (risultato di una disfunzione del sistema immunitario) e la remissione è impossibile. Tuttavia, la malattia può essere gestita per alleviare il dolore e migliorare la vita quotidiana dei pazienti.

Sono possibili diversi trattamenti, come farmaci antinfiammatori non steroidei o iniezioni intra-articolari. Spesso si consulta un reumatologo per stabilire una diagnosi e un protocollo di trattamento da seguire.

Il CBD è riconosciuto da decenni per i suoi benefici antinfiammatori ed è consigliato per diverse malattie croniche come l'artrite reumatoide, l'osteoartrite, l'artrite e la spondilite anchilosante.

L'infiammazione al centro delle malattie

Le principali patologie articolari comportano l'infiammazione della cartilagine o del tessuto muscolare.

Osteoartrite

Artrite

Spondilite anchilosante

Artrite reumatoide

Le diverse patologie articolari supportate dalla CBD


Tutte le malattie articolari derivanti da infiammazioni possono essere trattate con il CBD; alcune richiedono un trattamento più approfondito di altre, ma in generale il cannabidiolo aiuta a ridurre l'infiammazione e il dolore correlato. Ma quali malattie articolari il CBD può aiutare a trattare?

Ecco un elenco non esaustivo:

  • Osteoartrite Osteoartrite: è caratterizzata dalla distruzione della cartilagine (meccanica) accompagnata da infiammazione, che a lungo andare porta all'attrito osseo e quindi al dolore quotidiano nel muovere gli arti.
  • Artrite: caratterizzata da dolore, rigidità e affaticamento, l'artrite è il risultato di un'infiammazione, principalmente delle articolazioni, e compromette la mobilità.
  • Spondilite anchilosante La spondilite anchilosante colpisce principalmente lo scheletro assiale e la sua parte centrale: la colonna vertebrale, il rachide e il bacino con le articolazioni sacroiliache.
  • Artrite reumatoide Molto simile alla spondilite, colpisce soprattutto le articolazioni delle estremità (polsi, dita, caviglie, piedi).

FAQ

Il CBD può sostituire il trattamento delle articolazioni?

No, il CBD non è un farmaco e non deve essere assunto in sostituzione di un trattamento medico. Consigliamo sempre di consultare un medico prima di assumere CBD.

Il cannabidiolo è un potente antinfiammatorio che può essere utilizzato per trattare patologie come l'osteoartrite o la spondilite anchilosante, per alleviare e ridurre il dolore e i sintomi.

Che cos'è l'olio di CBD a spettro completo?

Le nostre capsule per articolazioni sono prodotte con olio di CBD a spettro completo. In altre parole, l'olio è estratto con tutti i cannabinoidi della pianta di cannabis (CBD, CBN, CBG, THC, ecc.).

Questo tipo di estrazione produce l'olio più potente ed efficace, poiché ha l'"effetto entourage" derivante dall'azione complessiva di tutti i cannabinoidi che agiscono in sinergia, più efficace di un olio senza THC, ad esempio.

Bien entendu, le taux de THC reste infime et légal (<0,3%).

Per saperne di più, leggete il nostro articolo sul CBD Full Spectrum

Come si sceglie la percentuale di olio di CBD?

La percentuale di olio (dal 5 al 40%) non cambia la molecola, è semplicemente più o meno concentrata.

Un olio al 5% può quindi dare gli stessi benefici di un olio al 15%, è semplicemente una questione di quante gocce si assumono. Tuttavia, consigliamo le percentuali in base alle patologie che si vogliono sostenere, quindi le patologie più gravi saranno generalmente sostenute da oli più concentrati (dal 15 al 40%).

Per le patologie articolari:

Si consigliano percentuali e dosi giornaliere più elevate per patologie come la spondilite o l'artrite reumatoide. Dosi più basse per patologie meno gravi come l'osteoartrite o l'artrite, purché non siano in uno stadio troppo avanzato.

Per la scelta potete consultare il nostro calcolatore automatico o la nostra guida per l'utente.

Come si assume l'olio di CBD?



Per prima cosa, calcolate il vostro dosaggio utilizzando il nostro calcolatore automatico. Successivamente, vi consigliamo di dividere il numero di gocce necessarie in tre parti dopo ogni pasto (colazione, pranzo e cena), quindi di mettere le gocce di olio corrispondenti al vostro dosaggio sotto la lingua - non inghiottitele, lasciatele sciogliere da sole.



La via sublinguale garantisce un assorbimento ottimale dell'olio di CBD, poiché viene assorbito direttamente dalle mucose e riduce la perdita della molecola (a differenza di quanto avviene, ad esempio, con la digestione). Se siete agli inizi, attenetevi al vostro dosaggio per 10 giorni e non cambiatelo anche se nel frattempo non avvertite alcun beneficio: dovete lasciare che il vostro corpo si adatti alla molecola.

Naturalmente, i nostri flaconi di olio sono dotati di una piccola pipetta che consente di mettere facilmente le gocce sotto la lingua, goccia a goccia, per evitare un sovradosaggio.

Il CBD può interagire con i farmaci?

Sì, è possibile e non ne parliamo abbastanza! Il cannabidiolo può interagire con diverse molecole dei farmaci.

Non ci sono rischi o pericoli per la salute, ma l'interazione farmacologica può ridurre o annullare l'effetto del farmaco e/o del CBD. Abbiamo realizzato una guida all'uso dell'olio di CBD che comprende una sezione"Interazione farmacologica " (parte 7) in cui sono elencate le diverse molecole con cui il CBD non deve essere assunto. Informatevi prima di consumare l'olio di CBD.

CBD, un antinfiammatorio naturale

Il CBD, un cannabinoide, interagisce con il corpo umano principalmente attraverso il sistema endocannabinoide centrale (CES) e i recettori CB1 e CB2. I recettori CB2, presenti in tutto il corpo umano (articolazioni, muscoli, organi, pelle, ecc.), svolgono un ruolo fondamentale negli effetti antinfiammatori del cannabidiolo.

Ecco le principali azioni del CBD per contrastare l'infiammazione:

Legandosi ai recettori CB2, il CBD agisce come agonista inverso, inibendo la migrazione delle cellule immunitarie e riducendo l'infiammazione.

Il CBD attiva anche i recettori TRPV1, essenziali per la regolazione di diversi agenti infiammatori.

Blocca l'attività degli enzimi COX1 e COX2, responsabili della produzione di prostaglandine, mediatori dell'infiammazione.

Il CBD agisce anche come antagonista del recettore GPR55, che riduce la produzione di IL12, una molecola pro-infiammatoria.

In conclusione, il CBD aiuta a ridurre il dolore e a limitare la diffusione dell'infiammazione grazie alle sue interazioni con diversi recettori dell'organismo.

Uno studio scientifico sugli effetti del CBD sull'infiammazione articolare è stato condotto su oltre 400 persone affette da malattie articolari infiammatorie. I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi nei pazienti.

Per maggiori dettagli, consultare il nostro articolo: Studio di caso sull'azione del CBD sull'osteoartrite

Quali prodotti a base di CBD sono buoni per le articolazioni?

Il CBD è disponibile in varie forme, come olio, capsule e pastiglie, con concentrazioni variabili. Ogni tipo di prodotto presenta vantaggi e svantaggi, ma solo alcuni sono veramente efficaci nel trattamento degli stati infiammatori:

Olio di CBD È il prodotto più popolare a base di cannabidiolo. Il suo assorbimento sublinguale offre un'eccellente biodisponibilità. Disponibile in concentrazioni che vanno dal 5% al 40%, l'olio di CBD è particolarmente utile per il trattamento di patologie sia lievi che gravi.

Per saperne di più: Olio di CBD: usi e benefici

Capsule di CBD: apprezzate per la loro efficacia nel trattamento di diverse patologie, le capsule di CBD sono particolarmente utili per le malattie infiammatorie croniche come la poliartrite. Sono utili anche per l'ansia, il sonno e l'emicrania. Combinando il CBD con altre piante dalle proprietà benefiche, offrono un'azione globale sull'organismo.

Pasticche di CBD: anche se meno raccomandate dell'olio o delle capsule, le pastiglie sono efficaci ma possono essere poco pratiche per dosi elevate (oltre 80 mg). Poiché ogni pastiglia contiene 10 o 15 mg di CBD, è necessario assumerne diverse al giorno, il che può essere restrittivo a causa della loro consistenza.

L'aspetto importante da ricordare è che il cannabidiolo aiuta a ridurre l'infiammazione e i sintomi correlati, come il dolore quando si muovono le articolazioni o a riposo. Inoltre, grazie alla sua azione sull'omeostasi, il CBD svolge un ruolo di regolazione di diverse funzioni: sonno, umore, peso, ecc. La sua azione complessiva permetterà quindi all'organismo di essere in condizioni migliori per affrontare queste malattie, ma come? Ve lo spieghiamo.

Si noti che il CBD non è un farmaco e non può essere assunto in sostituzione di un trattamento medico. È consigliabile consultare un professionista della salute (medico curante) prima di assumere il cannabidiolo.

Sono possibili interazioni farmacologiche con alcune molecole, come gli anticoagulanti o i trattamenti anti-tiroidei. Per un elenco delle molecole interessate, consultare la parte 7 della nostra guida all'uso.

Il cannabidiolo come regolatore del corpo

Oltre alla sua azione sull'infiammazione, il cannabidiolo (CBD) svolge un ruolo essenziale come regolatore dell'omeostasi del corpo umano, contribuendo a mantenere uno stato fisiologico ottimale. Agendo sul sistema endocannabinoide, il CBD aiuta a bilanciare vari processi corporei come sonno, stress, ansia, peso e umore.

Promuovendo un sonno di qualità, il CBD aiuta l'organismo a riposare e a rigenerarsi, il che è fondamentale per la riparazione dei tessuti e la risposta immunitaria. La sua capacità di ridurre lo stress e l'ansia aiuta a mantenere un umore stabile e a gestire meglio le emozioni, favorendo uno stato di rilassamento generale.

Il CBD aiuta anche a regolare l'appetito e il metabolismo, contribuendo a un peso corporeo equilibrato. Questo equilibrio è essenziale per il corretto funzionamento dei sistemi dell'organismo e per affrontare le malattie infiammatorie.

In breve, aiutando l'organismo a raggiungere uno stato di riposo e rilassamento, il CBD consente al corpo di gestire e combattere meglio l'infiammazione. In questo modo l'organismo diventa più resistente e in grado di affrontare le condizioni infiammatorie in modo più efficace.

Non aspettate oltre...

Prendetevi cura di voi stessi